Sul valore delle verità condivise
“Quando una verità elementare trova finalmente spazio pubblico, non dobbiamo chiederci chi la dice oggi, ma perché non l’abbiamo ascoltata prima”
Le recenti riflessioni del procuratore aggiunto Stefano Musolino, espresse a Gioia Tauro nell’iniziativa “Favuriti”, toccano nodi profondi: il rischio di una giustizia mal dosata, l’inefficacia dei commissariamenti, l’importanza di restituire centralità alla società civile. Sono parole che aprono un varco nel dibattito pubblico, e che meritano attenzione e rispetto.
Noi, da tempo, siamo convinti che la Calabria non abbia bisogno di eroi, ma di normalità, giustizia sobria e verità condivise. Per questo è nata “Proposizione Popolare”, non come rivendicazione, ma come seme: una presenza civica che cerca di mettere in comune ciò che è stato intuito, sentito, detto anche quando nessuno sembrava ascoltare, non importa chi arriva prima, ma che ci si arrivi tutti.
E se oggi parole più autorevoli contribuiscono ad aprire gli occhi, è un bene. Purché nessuno dimentichi che tante di quelle verità erano già in cammino da tempo, tra le persone comuni, nelle voci semplici, nei silenzi carichi di senso.
Gaetano Rosarno co/fondatore Proposizione Popolare