Il mio pensiero sul reddito di cittadinanza mi dice che sarà un errore grave! Grave perché inibirà la sacrosanta, unica e vera tutela alla dignità del Cittadino e della Famiglia e cioè (la “GARANZIA” Individuale del SUSSIDIO SOCIALE già sin dalla nascita per tutti i Cittadini), GARANZIA ripeto, che andrebbe assicurata a tutti i Cittadini sin dalla nascita. Essa accompagnerebbe l’Individuo sino al raggiungimento dell’età pensionistica concretizzandosi in prestazione sociale (Pensione) per tutta la vita.
Il mio concetto di Dignità Economica non prevede erogazione pari allo stipendio corrente che sarebbe insostenibile bensì una somma dignitosa da erogare privilegiandola di priorità.
Con l’avanzare degli anni, il godimento di detta GARANZIA SUSSIDIO SOCIALE avrebbe un crescente aumento sino alla stabilizzazione che avverrebbe col raggiungimento del 18ttesimo anno di età (circa). Durante il periodo attivo (18ttesimo 65cinquesimo anno di età (circa), detto SUSSIDIO SOCIALE sarebbe assoggettato a tassazione, significando che più aumenta il reddito da lavoro più diminuisce il sussidio per capirci in automatico L’Ente previdenziale preposto in presenza di reddito sufficiente ne sospenderebbe l’erogazione.