
LA “RIFORMA ONRASOR” CON I COMUNI IN CONSIGLIO REGIONALE:
Rafforza la democrazia e la fiducia nelle istituzioni
L’attuale disaffezione elettorale e la sensazione di distanza tra cittadini e Regione rischiano di minare le basi della democrazia. Con collegi piccoli e radicati, ogni cittadino sentirà più prossimo il proprio rappresentante regionale.
Supera la centralizzazione
La gestione “dall’alto” talvolta trascura le specificità dei territori, generando disparità e ritardi nello sviluppo. Restituire voce ai Comuni significa puntare su un modello di governance che valorizzi le differenze e le risorse locali.
Azzera corruzione e “zone grigie”
Una governance capillare, con rappresentanti scelti in piccoli collegi, moltiplica i controlli e la trasparenza. L’intero sistema diventa più impermeabile alla concentrazione di poteri e agli abusi, in quanto ogni decisione è condivisa da un’ampia platea di Consiglieri vicini ai cittadini.
Promuove un futuro sostenibile e inclusivo
Grazie a un dialogo costante tra Regione e Comuni, la Calabria (o qualsiasi altra Regione adotti la Riforma) può innovare e adottare politiche più aderenti alle esigenze locali, dalla transizione ecologica al miglior utilizzo dei fondi europei, senza sacrificare la coesione sociale.
PROPOSIZIONE POPOLARE