Se la soluzione sta solo nel rimandare il necessario, annunciando pianificazioni a 20 anni, per uscire dalla stagnazione economica e non solo, e nel frattempo, con raggiri ci disfiamo del naturale e inalienabile dominio del patrimonio Nazionale, significa essere degli inetti, perché un Paese civile per essere tale deve saper garantire, sempre! Specialmente in momenti di difficoltà economiche come quelle attuali, l’essenziale per vivere con dignità. Perciò, pensare di continuare a procrastinare significa disintegrare gli averi della Nazione e ciò, è a dir poco, come su detto, cosa da inetti.
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Come è potuto accadere!
Eravamo una nazione rigogliosa, dalla Prole dal gene autodidatta, come è potuto accadere, da sempre i maestri in tutto, ricordo come fosse ieri, i Giapponesi e non solo, che si incontravano in giro per l’ Italia a fotografare e copiare i nostri prodotti manifatturieri e che dire delle produzioni agricole, i loro trasformati unici al mondo, il turismo i beni culturali, ma, cosa è successo ! come è potuto accadere c’è dimezzo anche la moneta unica ? . Io, penso che la colpa di tutto ciò che ha causato la pigrizia umana va individuata la dove i vizi e la propensione al facile arricchimento hanno violentato e fatto soccombere i veri principi etici della Polis trasformandola in politica della scienza miscredente. Gaetano Rosarno
Per intraprendere la strada maestra bisogna prima conciliare i Cittadini a colpi di equità sociale
Sussidio sociale e abolizione dell’articolo 18
Deve essere riconosciuto a tutti i Cittadini sin dalla nascita e per tutta la vita, in progressione sino a stabilizzarsi col compimento del 21nesimo anno di età. Durante il periodo attivo 21nesimo 65cinquesimo anno di età, detto sussidio, sulla base del reddito attivo, andrebbe assoggettato a tassazione progressiva, significando che, di fronte ad un reddito elevato potrebbe essere tassato anche del 100% . Il sussidio sociale e la pensione sono elementi essenziali per il vivere Civile e come tali, vanno garantiti a tutti i Cittadini in egual misura e per tutta la vita. Proposizione Popolare