È inaudito che in una società civile ci possano essere Cittadini senza alcun reddito da lavoro e o da sussidi sociali ed è incomprensibile l’atteggiamento ignaro di quanti si adoperano in attività politiche e sociali di contrasto agli effetti negativi che ciò produce. Non esiste emancipazione senza la dignità economica! Gaetano Rosarno
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La dignità economica è un diritto e come tale va garantita a tutti i Cittadini!
Il mio pensiero sul reddito di cittadinanza mi dice che sarà un errore grave! Grave perché inibirà la sacrosanta, unica e vera tutela alla dignità del Cittadino e della Famiglia e cioè (la “GARANZIA” Individuale del SUSSIDIO SOCIALE già sin dalla nascita per tutti i Cittadini), GARANZIA ripeto, che andrebbe assicurata a tutti i Cittadini sin dalla nascita. Essa accompagnerebbe l’Individuo sino al raggiungimento dell’età pensionistica concretizzandosi in prestazione sociale (Pensione) per tutta la vita.
Il mio concetto di Dignità Economica non prevede erogazione pari allo stipendio corrente che sarebbe insostenibile bensì una somma dignitosa da erogare privilegiandola di priorità.
Con l’avanzare degli anni, il godimento di detta GARANZIA SUSSIDIO SOCIALE avrebbe un crescente aumento sino alla stabilizzazione che avverrebbe col raggiungimento del 18ttesimo anno di età (circa). Durante il periodo attivo (18ttesimo 65cinquesimo anno di età (circa), detto SUSSIDIO SOCIALE sarebbe assoggettato a tassazione, significando che più aumenta il reddito da lavoro più diminuisce il sussidio per capirci in automatico L’Ente previdenziale preposto in presenza di reddito sufficiente ne sospenderebbe l’erogazione.
PROPOSIZIONE POPOLARE
L’ITALIA più che sul lavoro bisognava fondarla sulla garanzia del Sussidio Sociale
Attribuire all’Agricoltore la qualifica di Operatore Agri miambientale!
Sancire l’Attività “Agroambientale” piccoli allevamenti allo scopo di smaltire i rifiuti organici urbani (umido)
Gli Agricoltori potrebbero assumere un ruolo determinante nella ricerca di strategie ecocompatibili per lo smaltimento dei rifiuti organici urbani. Potrebbe essere risolto con un battito di ciglia quello che per il pensiero burocrate è l’elemento insormontabile nella gestione rifiuti, di fatto, sarebbe sufficiente contemplare nelle attività complementari alla attività agricola (allevamento agroambientale).
Gli Agricoltori interessati, oltre ad essere incentivati per le opere di allestimento degli allevamenti, i quali oneri, sarebbero di poche migliaia di €uro per allevamento, fruirebbero del prodotto smaltito, quale concimante ovviando ad un discreto costo economico e, cosa più importante! Concretizzerebbero la possibilità di vedersi aumentato il proprio reddito agricolo con i proventi derivanti dagli accordi di conferimento che verrebbero intrattenuti previo convenzione con l’ente Comunale. Gaetano Rosarno PROPOSIZIONE POPOLARE
La condizioni per non uscire dall’Euro!
Pensioni dignitose e rispettose!
Corruzione dilagante?
Proposizione Popolare
“Proposizione Popolare” (Soggetto politico di scopo propositivo) nasce dalla constatazione che i partiti tradizionali non hanno più autonomia di libertà democratica che possa consentirgli di affrontare le problematiche e le questioni che loro stessi hanno procurato al nostro Paese e, dopo aver preso atto, che la maggioranza dei Cittadini Italiani aventi diritto di voto vi rinunciano per disaffezione verso i partiti tradizionali, che il Parlamento e i Governi alternatisi alla guida del Paese non rappresentano e non difendono più gli interessi popolari, che le percentuali di disoccupazione, in modo particolare nelle fascia giovanile della popolazione ha raggiunto livelli preoccupanti, che il diritto sanitario e il diritto all’istruzione stanno scomparendo, che l’insicurezza che le nuove generazioni hanno,senza alcuna reale e dignitosa prospettiva futura e dall’incertezza diffusa tra le persone anziane di non poter trascorrere una vecchiaia dignitosa.


